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Aneddoti dei Quartieri Liceto Ponte e San Martino |
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LICETO QUARTER
 Gli anziani raccontano che...
...correva l'anno 1898 quando in occasione della Santa Messa dell'Alba alle 3.30 veniva sparato il cannone nel bosco del quartiere.
Quell'anno però il cannone venne caricato troppo e al momento dell'accensione esplose spargendo pezzi per la collina fino a raggiungere il tetto della Stazione ferroviaria.
Fortunatamente i ragazzi del quartiere non furono colpiti e, per ringraziare la Madonna che li aveva protetti, portarono nel Santuario quale ex voto la culatta e un quadro che raffigurava l'accaduto.
Il quadro venne successivamente rubato, ma il pezzo di cannone è tutt'ora visibile sulla colonna a fianco del pulpito.
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PONTE QUARTER
 Un antico detto recchelino dice...
..."Finchè l'acqua non trapassa il monte esisterà sempre il Quartiere del Ponte".
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Quartiere SAN MARTINO
 Un ricordo del decano dei quartieri...
...il fuochista del quartiere era dal 1925 "O Manuelo" Leverone di Cicagna.
Nel 1934 si era potuto lavorare poco e quindi le finanze erano misere.
Alla fine di Agosto i vecchi del quartiere, Pietro "Peu" Fabbri, Benedetto "Benu" Cichero, Lorenzo "Luen" Badaracco, Giuseppe "Bela" Gardella, dopo aver assistito alla festa di Camogli, decisero di andare a contattare il fuochista percorrendo a piedi tutti i sentieri fino a Cicagna.
Arrivarono alla cinque e "O Manuelo" era ancora a letto.
I cinque spiegarono le ragioni della loro visita inconsueta .
Il signor Leverone commosso dal lungo tragitto affrontato dal gruppo, fu disposto a soddisfare le loro richieste per uno spettacolo pirotecnico all'altezza di quello di Camogli da loro anche se le finanze non lo permettevano.
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